L'ANTICO SOGNO
Ed ho sognato ancor l'antico sogno :
in una bella notte a primavera
a piè d'un tiglio noi seduti s'era,
ci giuravamo eterna fedeltà.
Era un giurare e un rigiurar di nuovo,
e un carezzarci e un ridere e un baciare,
e perché il giuramento a ricordare
avessi mi mordesti sulla man.
Oh piccolina dagli occhietti chiari!
oh bella bimba dagli acuti denti!
sono di prescrizione i giuramenti,
ma il mordere è superfluo, non ti par?
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